Aziende con flotta auto: è ora di tornare agli pneumatici termici

Dal 15 Novembre 2016 al 15 Aprile 2017 c’è l’obbligo degli pneumatici invernali o delle catene da neve a bordo.

L’obbligo è per tutti gli automobilisti e – conseguentemente – anche per le aziende con flotte auto per le quali il rispetto della norma o le eventuali sanzioni si moltiplicano per il numero di mezzi che si ha su strada.

La legge è in vigore su tutto il territorio italiano, ma sta alle singole regioni il decidere come imporla. Quindi il periodo di validità e le strade dov’essa viene applicata possono cambiare da regione a regione, ma anche da provincia a provincia e da comune a comune. In molti paesi montani infatti l’obbligo vige dal 15 novembre al 15 aprile, mentre in altre parti dell’Italia parte qualche giorno più tardi.

Numerose sono le strade italiane interessate dalla norma del Codice della Strada legge 120 del 29 luglio 2010 che riporta: “Il segnale di Catene da Neve Obbligatorie deve essere usato per indicare l’obbligo di circolare, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o con pneumatici da neve. Il segnale può essere inserito in alternativa entro quello di Transitabilità mantenendo il proprio valore prescrittivo.” Di conseguenza “è necessario che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio“.

Se durante un controllo si scopre che l’automobilista non ha rispettato la norma, sono previste delle sanzioni che, nel caso di flotte aziendali, ricadono sull’azienda. Gli automobilisti sono infatti tenuti a tenere a bordo delle catene da neve omologate ed allineate alla misura degli pneumatici che equipaggiano il proprio veicolo, oppure possono in alternativa montare delle gomme termiche che però devono rientrare tra le misure elencate sul libretto di circolazione e devono presentare il simbolo del fiocco di neve sulla spalla. Sulle autostrade le multe partono da circa 80 euro ma possono arrivare ad un massimo di 318 euro. Negli altri casi invece si parla di 84 euro (ridotti a 58 euro se si procede al pagamento della multa entro i primi cinque giorni dalla notificazione), 41 euro nei centri abitati.

Quindi ATTENZIONE alla scadenza!



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